Nella scuola, le strutture di partecipazione sono pensate per favorire una corresponsabilità sempre più attiva nella vita scolastica, rafforzando il legame tra insegnanti, bambini e genitori. Questo approccio si ispira a un modello educativo comunitario e si fonda sul valore dello “spirito di famiglia”, tipico della nostra tradizione pedagogica. Per garantire un’organizzazione efficace e partecipata, esistono diversi organi collegiali che svolgono funzioni complementari:
E’ il principale organismo di coordinamento: è composto da membri di diritto e da rappresentanti eletti tra docenti e genitori. Ha il compito di proporre idee per migliorare l’organizzazione generale della scuola, valutare le iniziative proposte e contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi delineati nel Progetto Educativo d’Istituto.
Rappresenta lo spazio di dialogo più diretto tra direzione, insegnanti e genitori. Qui si analizza la situazione della scuola e si cercano insieme soluzioni per migliorare l’attività educativa. È formato dalla coordinatrice, da una docente e da due rappresentanti dei genitori per ciascuna sezione.
E’ il luogo in cui le maestre, guidate dalla coordinatrice didattica, si confrontano, progettano e valutano le attività educative. Questo organo si occupa non solo dell’organizzazione didattica, ma anche della promozione di momenti di festa, di riflessione e di esperienze formative per i bambini. Le riunioni si svolgono al di fuori dell’orario scolastico e seguono un calendario definito all’inizio dell’anno.
Due genitori eletti per ogni sezione, che collaborano con gli insegnanti nella realizzazione del progetto educativo. Oltre a facilitare la comunicazione tra scuola e famiglie, i rappresentanti aiutano a promuovere la partecipazione dei genitori alle varie attività della scuola e si confrontano con la coordinatrice per garantire che ogni iniziativa sia coerente con l’identità educativa dell’istituto.
Il GLI è un gruppo istituito per ogni bambino con disabilità nella scuola dell’infanzia, con il compito di garantire un percorso educativo inclusivo e personalizzato.
Funzioni principali:
- Elabora e aggiorna il PEI (Piano Educativo Individualizzato).
- Monitora il percorso educativo e propone eventuali modifiche.
- Coordina le azioni tra scuola, famiglia e servizi sociosanitari.
- Promuove un ambiente scolastico inclusivo.
Composizione del gruppo:
- Coordinatrice didattica.
- Insegnanti della sezione e il docente di sostegno.
- Famiglia dell’alunno/a.
- Operatori sanitari (ASL), educatori, assistenti, e altre figure coinvolte.